Nuovi prodotti

Conterno Fantino Mosconi Vigna Ped Barolo 2015
Questo percorso, solo apparentemente complesso, è per noi il più naturale.
Il vino è figlio della terra su cui la vite è stata coltivata e una volta in cantina va accompagnato passo passo come una creatura di famiglia.
Il nostro vino è uno di noi.
L'AZIENDA AGRICOLA CONTERNO FANTINO
L’azienda agricola Conterno Fantino, fondata nel 1982 da Claudio Conterno e Guido Fantino, coltiva oggi 27 ettari di vigneto suddivisi tra i quattro vitigni, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Chardonnay, e produce 140mila bottiglie l’anno. Nel tempo, ai due fondatori si sono aggiunti con ruoli diversi Alda, Fabio ed Elisa Fantino. Presto toccherà a Noemi e Matteo Conterno. Inoltre, in azienda lavorano

Barolo BUSSIA 2015 Aldo Conterno
Barolo BUSSIA 2015 Aldo Conterno
L'azienda
L'azienda agricola "Poderi Aldo Conterno" si trova a Monforte d'Alba in località Bussia, cuore della zona tipica del vino Barolo.

Attualmente l'azienda che vinifica esclusivamente le proprie uve, è composta da circa 25 ettari di vigna.

Gran parte del terreno, che si trova ad un altitudine di circa 400 m s.l.m., ha un'esposizione Sud Sud-Ovest ed è formato da strati di sabbia più o meno compatta di colore grigio-bruno alternati da marne calcaree bianche e bluastre.
I vitigni
I nostri cru Romirasco, Cicala e Colonnello siti in Bussia di Monforte d'Alba rappresentano l'espressione netta del 

BAROLO 2015 RAVERA DOCG  COGNO MAGNUM
BAROLO 2015 RAVERA DOCG COGNO MAGNUM
Cogno è la più importante realtà vitivinicola  riconosciuto per la capacità dei suoi vini di resistere al tempo mantenendo inalterati profumi e freschezza.

Ispirandosi nel nome al bricco su cui le pernici in amore costruiscono il loro nido, il Barolo Bricco Pernice è sicuramente  l’ultimo prodotto di casa Cogno: il risultato di tanta fatica, anni e anni di lavoro

Il Barolo Bricco Pernice,  fa parte della “Riserva di Elvio” come espressione somma di tutti gli insegnamenti tecnici e stilistici del grande maestro, papà Elvio.
Caratteristica peculiare:

l’avvolgente morbidezza

Il Vigna Elena è un Barolo senz

Barolo  Castiglione Vietti 2016
Vinificazione
Le uve Nebbiolo per produrre il Barolo Castiglione provengono da tanti piccoli vigneti, che segnano un po’ la storia dell’azienda Vietti. Queste vigne si trovano sparsi tra i comuni del Barolo e possono avere età varie, dai 7 ai 40 anni di età.

La qualità si raggiunge con una densità media di circa 4.500 piante su ciascun ettaro. E dopo la vendemmia i singoli vigneti sono vinificati separatamente, anche questo per controllare meglio la qualità di ciascuna vigna, ma anche per evidenziare le singole caratteristiche.

Prima dell’imbottigliamento il vino invecchia per 30 mesi in botte grande e barrique.

Nel bicchiere il colore del Nebbiolo riluce: rubino pallido con note granate. I

Barbera d'Asti Marchesi di Gresy 2018
MARCHESI DI GRESY




Nel 1973 Alberto di Gresy fonda a Martinenga, località vicina a Barbaresco, la Cantina Marchesi di Gresy ed inizia a produrre vino dalle uve della Tenuta Cisa Asinari, proprietà della sua famiglia, fino ad allora vendute sul mercato di Alba.

Alberto conosce molto bene le campagne e le vigne di Martinenga, dove fin da bambino veniva a trascorrere le vacanze estive a Villa Giulia a casa della nonna, lontano dai fragori e dalla vita convulsa di Milano. Questo amore per la terra e per la natura lo spinge a compiere una scelta molto drastica che lo porta a stabilirsi definitivamente a Martinenga e a dedicarsi completamente alla coltivazione e alla produzione di vini.

Le vigne sono situate nei migliori cru

LANGHE ROSSO ARTE DOMENICO CLERICO 2008
LA STORIA
Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale.

Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità.
Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno.

Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, ben posizionati e contraddistinti da ottimali caratteristiche microc

LANGHE ROSSO ARTE DOMENICO CLERICO 2007
LA STORIA
Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale.

Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità.
Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno.

Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, ben posizionati e contraddistinti da ottimali caratteristiche microc

LANGHE ROSSO ARTE DOMENICO CLERICO 2003
LA STORIA
Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale.

Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità.
Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno.

Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, ben posizionati e contraddistinti da ottimali caratteristiche m

BAROLO 2015 AEROPLANSERVAJ DOMENICO CLERICO
BAROLO 2015 AEROPLANSERVAJ DOMENICO CLERICO
DOMENICO CLERICO - AZIENDA
Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale.

Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità.
Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno.

Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, be

BAROLO 2010 BRICCOTTO  DOMENICO CLERICO MAGNUM
LA STORIA
Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale.

Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità.
Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno.

Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, ben posizionati e contraddistinti da ottimali caratteris

BAROLO 2015 CIABOT MENTIN  DOMENICO CLERICO
LA STORIA
Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale.

Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità.
Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno.

Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, ben posizionati e contraddistinti da ottimali caratteristic

BAROLO 2008 CIABOT MENTIN  DOMENICO CLERICO
LA STORIA
Nel 1976 Domenico Clerico, su richiesta del padre, scelse di prendere in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia, che ai tempi si estendeva su una superficie di circa cinque ettari, e produceva uva da conferire alla vicina cantina sociale.

Visti però gli esigui guadagni, Domenico, coadiuvato dalla moglie Giuliana nella gestione della tenuta, decise di iniziare a vinificare le proprie uve per produrre vini di qualità.
Con amore e dedizione cominciò perciò a curare le proprie viti, cercando di interpretarne ogni minima esigenza in ogni momento dell’anno.

Nel contempo Domenico acquistò nuovi appezzamenti vitati, ben posizionati e contraddistinti da ottimali caratteristic